giovedì 16 aprile 2015

Scontro tra la Nazionale e il Presidente Fir

La nazionale di rugby è stata molto criticata in seguito all’ultimo torneo del Sei Nazioni, uno dei più importanti al mondo per le nazionali di rugby, in cui l’Italia ha fatto una figura modesta. Nei giorni successivi al Sei Nazioni sono circolate diverse critiche anche alla gestione della stessa federazione, accusata di avere finanziato eccessivamente la nazionale e aver lasciato da parte le piccole società. È già noto inoltre che l’attuale allenatore della squadra, il 61enne francese Jacques Brunel, lascerà la squadra dopo il Sei Nazioni del 2016, ma non è ancora chiaro chi lo sostituirà. L’Italia partecipa al Sei Nazioni dal 2000, e da allora non è mai riuscita ad arrivare fra le prime tre classificate (al contrario della squadra femminile, che nell’edizione del 2015 è arrivata terza). Oggi l’Italia è 15esima nel ranking mondiale, mentre le altre cinque partecipanti fanno parte delle prime dieci classificate.
Nelle ultime ore diversi giocatori della nazionale italiana di rugby hanno pubblicato dei tweet contenenti un hashtag critico nei confronti di Alfredo Gavazzi, presidente FIR. In una conferenza stampa tenuta venerdì 10 aprile, Gavazzi aveva parlato dei possibili miglioramenti della nazionale italiana di rugby. Tra le altre cose ha detto: «io voglio una squadra di rugbisti, non di pensionati. Non sono io a essere finito al 15esimo posto [del ranking mondiale delle nazionali di rugby], ma loro». Qualche giorno dopo la conferenza stampa, i giocatori della nazionale hanno cominciato a fare diversi tweet con l’hashtag #portacirispetto, associato a una frase simile a quella pronunciata da Gavazzi.
Che ne pensate voi?

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